Restart Scampia: il progetto che cambierà il volto del quartiere di Napoli

Scampia, storicamente associata alle celebri Vele, è pronta a rinascere grazie a “Restart Scampia”, un ambizioso piano di riqualificazione urbana. Il progetto, promosso da Piloda Building/Operazione Srl e sviluppato dallo studio di architettura internazionale Settanta7, segna una svolta epocale per il quartiere napoletano, puntando su innovazione, sostenibilità e integrazione sociale.
Un nuovo futuro per Scampia
L’obiettivo di “Restart Scampia” è trasformare radicalmente l’area, superando il passato e creando un contesto abitativo moderno e funzionale. Il piano prevede:
- Demolizione delle Vele Gialla e Rossa per fare spazio a nuove strutture residenziali e servizi per la comunità.
- Riqualificazione della Vela Celeste, che verrà ristrutturata e reintegrata in un nuovo tessuto urbano.
- Realizzazione di 433 nuovi alloggi, progettati secondo i più avanzati standard di efficienza energetica, in linea con le direttive NZEB (Near Zero Energy Building).
Oltre alle nuove abitazioni, il progetto prevede la creazione di spazi verdi, servizi pubblici e strutture educative, pensati per migliorare la qualità della vita nel quartiere.
Un quartiere più vivibile e sostenibile
Per garantire un ambiente più accogliente e sostenibile, il progetto include:
- Agricoltura urbana: aree destinate alla coltivazione per incentivare la produzione locale e il rispetto dell’ambiente.
- Parco pubblico e fattoria didattica: spazi verdi accessibili alla comunità, con percorsi educativi dedicati ai più piccoli.
- Mercato di prossimità: per promuovere il commercio locale e offrire prodotti freschi a chilometro zero.
- Scuola per l’infanzia e centro civico: infrastrutture dedicate alla formazione e alle attività culturali e sociali.
La trasformazione del Lotto M
Uno dei punti cardine dell’intervento riguarda il Lotto M, che sarà completamente rinnovato nei prossimi due anni. Le principali trasformazioni comprendono:
- 145 nuovi alloggi distribuiti tra il Lotto A (97 unità) e il Lotto L (48 unità).
- Servizi comunitari, tra cui un asilo nido, un Civic Center e spazi condivisi per attività sociali e culturali.
L’intero processo coinvolgerà circa 100 unità lavorative, 25 aziende specializzate e un team di 50 architetti e progettisti, dimostrando il forte impatto economico e occupazionale dell’iniziativa.
Un investimento da 159 milioni di euro
Il progetto “Restart Scampia” è sostenuto da un importante investimento economico, finanziato attraverso:
- Fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)
- Programma Operativo Nazionale (PON) METRO
- Programma Periferie
Questi fondi permetteranno di dare nuova vita a un’area che per troppo tempo è stata simbolo di degrado, restituendola ai cittadini con una veste completamente rinnovata e moderna.
Conclusione
“Restart Scampia” rappresenta un’opportunità unica per il quartiere e per tutta Napoli. Questo intervento non solo migliorerà l’aspetto urbanistico della zona, ma favorirà anche la coesione sociale, creando un modello di sviluppo sostenibile e replicabile in altre realtà italiane.
La rinascita di Scampia è finalmente iniziata, e il futuro si preannuncia luminoso.