Affitto in nero in Italia: rischi, sanzioni e regolarizzazione
L’affitto in nero può portare a sanzioni da non sottovalutare a carico del proprietario dell’immobile e del suo affittuario, poiché di fatto si tratta di evasione fiscale. La pratica di non regolarizzare tramite contratto gli accordi d’affitto è ancora largamente diffusa nel nostro Paese e, per questa ragione, il legislatore ha scelto la via di multe esemplari.
In Breve:
- Cosa si intende per affitto in nero
- Cosa rischia chi affitta senza contratto?
- Cosa rischia il proprietario con un contratto d’affitto in nero?
- Cosa rischia l’inquilino con un contratto d’affitto in nero?
- Come si regolarizza un affitto in nero
- Come si scopre o si denuncia un affitto in nero?
Cosa si intende per affitto in nero
L’affitto in nero è la diffusa pratica che prevede la mancata registrazione del contratto d’affitto. In altre parole, il proprietario dell’immobile e il suo inquilino si accordano per evitare la sottoscrizione del contratto previsto per legge, allo scopo di eludere le imposte determinate sulla locazione.
Cosa rischia chi affitta senza contratto?
Affittare un immobile, senza però registrarne il regolare contratto d’affitto, è di fatto evasione fiscale. La disciplina sulla locazione è infatti fortemente regolamentata in Italia, in particolare dalla Legge 431/98, sottoposta a revisione nel 2005 proprio per introdurre pesanti sanzioni nel tentativo di limitare il fenomeno degli affitti in nero.
Cosa rischia il proprietario con un contratto d’affitto in nero?
Sono diversi i rischi a cui il proprietario di un immobile si espone non regolarizzando il contratto d’affitto, sia dal punto di vista fiscale che, ancora, da quello più pratico.
Cosa rischia l’inquilino con un contratto d’affitto in nero?
Sebbene le conseguenze più gravose di un accordo in nero ricadano soprattutto sul proprietario dell’immobile, l’inquilino non potrà considerarsi esente. Anche su quest’ultimo ricadono infatti oneri fiscali.
Come si regolarizza un affitto in nero
Fortunatamente, per i proprietari e gli inquilini che dovessero decidere di tornare sui propri passi, vi è la possibilità di regolarizzare un affitto in nero, con la registrazione di un regolare contratto d’affitto.
Come si scopre o si denuncia un affitto in nero?
L’esistenza di un accordo di affitto in nero può essere scoperta direttamente dalle autorità preposte per i controlli fiscali o, ancora, denunciata alle stesse.
In conclusione, l’affitto in nero, pur offrendo vantaggi immediati, espone sia il proprietario dell’immobile che l’inquilino a pesanti rischi fiscali e legali. La regolarizzazione è sempre la scelta migliore per evitare sanzioni e contenziosi.