Contratto di affitto transitorio: scopriamo cos’è
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Il contratto di affitto transitorio è uno dei più diffusi e può essere sottoscritto quando l’inquilino ha necessità di abitare temporaneamente in un luogo. Scopriamo cos’è e come si compila il modello di un contratto di un affitto transitorio.
Il contratto di affitto transitorio è un contratto di locazione vantaggioso per chi desidera affittare il proprio immobile per brevi periodi. I motivi che spingono alla stipula di un contratto di locazione di questo tipo sono molteplici. Scopriamo insieme di cosa si tratta, quando conviene sottoscrivere questo tipo di accordo e come si compila il modello del contratto di affitto transitorio.
Contratto di affitto transitorio: cos’è
Tra i modelli di contratto di affitto più diffusi c’è il modello del contratto di affitto transitorio. I contratti di affitto transitori hanno una durata limitata. Vanno da un minimo di 30 giorni fino ad un massimo di 18 mesi. Superato questo limite massimo, il contratto di locazione diventa un contratto a canone libero 4+4.
La legge che regolamenta questa tipologia di contratto è la 431 del 1998 e lo fa all’articolo 5. Esso specifica che il locatore, ovvero il proprietario dell’immobile, può affittare il proprio appartamento anche per periodi di breve durata a fronte di un corrispettivo in denaro da parte dell’inquilino.
Quando conviene stipulare un contratto di affitto transitorio
È importante sottolineare che il modello del contratto di affitto transitorio non può essere compilato e sottoscritto in caso di esigenze turistiche. Si tratta di un contratto di natura transitoria pensato per adattarsi alle necessità temporanee del locatore e dell’inquilino. Le motivazioni che spingono alla stipula di questa tipologia di contratto sono:
- motivi di lavoro: se ci si trasferisce temporaneamente in un’altra sede dell’azienda per cui si lavora, stipulare un contratto di affitto transitorio è la soluzione più conveniente;
- motivi di studio: uno studente che per un periodo deve trasferirsi in un’altra città, ad esempio per un programma di scambio, tende ad usufruire di questo contratto.
Stipulare un contratto di affitto transitorio si rivela vantaggioso anche per il locatore perché, con la cedolare secca, può evitare il pagamento dell’Irpef sulle somme guadagnate dai contratti di affitto.
Modello del contratto di affitto transitorio: dove trovarlo e come compilarlo
Il modello del contratto di affitto transitorio è reperibile facilmente online e può essere scaricato gratuitamente. È possibile compilare il modello del contratto di affitto transitorio in Word utilizzando il proprio computer o smartphone. In fase di compilazione del modello, è necessario certificare le esigenze temporanee del conduttore. Ad esempio, nel caso sussistano esigenze lavorative temporanee, è obbligatorio allegare il contratto di lavoro che certifica la durata della permanenza in quel dato luogo.
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Quanto costa la registrazione di un contratto di affitto transitorio?
Per la registrazione di un contratto di affitto transitorio è necessario pagare una imposta di 67,00 euro, divisa in parti uguali tra il locatore e il conduttore.
Come fare un contratto di affitto transitorio?
È obbligatorio redigere il contratto di affitto transitorio per iscritto e allegando una certificazione della temporaneità della permanenza.
Cos’è un contratto di affitto transitorio?
Un contratto di affitto transitorio è un tipo di contratto di locazione che si stipula per soggiorni di breve durata, che vanno da un minimo di 30 giorni fino ad un massimo di 18 mesi.
Come affittare una parte della mia casa?
Non vi è una vera e propria forma contrattuale per l’affitto di una parte di un immobile, quindi è possibile optare per la soluzione che più si adatta alle esigenze di locatore e inquilino.