Surroga e rinegoziazione: qual è la differenza?

Marzo 17, 2025
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Hai un mutuo in corso e vuoi ridurre la rata o ottenere un tasso di interesse più vantaggioso? Le due principali opzioni a tua disposizione sono la surroga e la rinegoziazione del mutuo. Entrambe consentono di ottenere condizioni migliori, ma presentano differenze significative nel funzionamento.

Cos’è la surroga La surroga permette di trasferire il mutuo da una banca a un’altra per accedere a un tasso di interesse più basso. Grazie alla legge Bersani del 2007, la procedura è completamente gratuita: la nuova banca si fa carico delle spese di istruttoria e notarili.

Vantaggi Il principale vantaggio della surroga è la possibilità di ottenere condizioni migliori senza costi aggiuntivi. Oltre a ridurre la rata mensile, è possibile modificare il tipo di tasso (passando, ad esempio, da variabile a fisso) e la durata del mutuo, con conseguenti benefici in termini di interessi pagati nel tempo.

Cos’è la rinegoziazione La rinegoziazione consente di modificare le condizioni del mutuo senza cambiare banca. Si tratta di un accordo con il proprio istituto di credito per ottenere un tasso più basso o un’estensione della durata del finanziamento.

Perché conviene La rinegoziazione è un’opzione rapida e priva di complicazioni burocratiche, poiché non comporta il cambio di banca. Non sono richieste nuove perizie o istruttorie, il che la rende una soluzione pratica per chi desidera migliorare le condizioni del proprio mutuo senza affrontare procedure complesse.

Surroga o rinegoziazione: quale scegliere? La scelta dipende dalle offerte di mercato e dalla disponibilità della banca a trattare nuove condizioni.

  • Se un’altra banca offre un tasso significativamente migliore, la surroga è la scelta più conveniente.
  • Se si desidera mantenere il rapporto con la propria banca e ottenere un miglioramento senza cambiare istituto, la rinegoziazione è la soluzione ideale.

Esempio di risparmio Per un mutuo di 120.000 euro acceso a marzo 2024 con una durata di 25 anni e un tasso del 3,5%, la surroga o la rinegoziazione potrebbero permettere di ottenere un tasso del 2,3%. Questo comporterebbe un abbassamento della rata da 600€ a 526€, con un risparmio mensile di 74€ e un risparmio totale sugli interessi di circa 21.000 euro.

Come effettuare la richiesta

Surroga:

  1. Presentare la richiesta alla nuova banca con la documentazione necessaria (piano di ammortamento, estratti conto, documenti reddituali, ecc.).
  2. Se accettata, la banca fissa un appuntamento dal notaio per il passaggio del mutuo.
  3. La procedura è gratuita e richiede da 30 a 90 giorni.

Rinegoziazione:

  1. Contattare la propria banca per presentare una richiesta scritta o fissare un appuntamento in filiale.
  2. La banca valuta la situazione e propone nuove condizioni.
  3. Se accettate, il nuovo contratto viene firmato e applicato dalla rata successiva.

Può essere rifiutata?

  • La banca non è obbligata ad accettare la richiesta di rinegoziazione.
  • La surroga, invece, non può essere bloccata dalla banca attuale, ma la nuova banca ha facoltà di rifiutarla se il debito residuo è troppo basso (ad esempio, sotto i 50.000€) o se si tratta di un mutuo al 100%.

Alternative in caso di rifiuto

  • Sostituzione del mutuo: chiudere il vecchio mutuo e accenderne uno nuovo con un’altra banca, ottenendo più liquidità (ma con costi aggiuntivi come perizia e atto notarile).
  • Estinzione anticipata: rimborsare in un’unica soluzione il capitale residuo, risparmiando sugli interessi.
  • Estinzione parziale: restituire una parte del mutuo per ridurre la rata mensile o la durata.

Conclusione Sia la surroga che la rinegoziazione permettono di ottenere condizioni più vantaggiose per il proprio mutuo. La surroga è ideale per chi vuole cambiare banca e accedere a tassi più bassi, mentre la rinegoziazione è perfetta per chi desidera migliorare le condizioni senza cambiare istituto di credito. Entrambe sono opzioni valide per risparmiare sugli interessi e rendere più sostenibile la rata del mutuo.


Domande frequenti

Dopo quanto tempo posso rinegoziare o surrogare il mutuo? Puoi farlo in qualsiasi momento, ma le banche solitamente accettano richieste di surroga e rinegoziazione dopo il primo anno.

Posso rinegoziare un mutuo già surrogato? Sì, una volta surrogato il mutuo presso una nuova banca, è possibile richiedere una rinegoziazione per ulteriori miglioramenti sulle condizioni.

Serve un notaio per la surroga o la rinegoziazione? Per la surroga è necessario un notaio (a spese della nuova banca), mentre per la rinegoziazione non è richiesto.

Posso passare da tasso variabile a fisso con la rinegoziazione? Sì, con la rinegoziazione puoi modificare il tipo di tasso, passando da variabile a fisso o viceversa, in base alle condizioni di mercato.